Da giorni il Teatro Valle è occupato da attori, artisti e lavoratori del mondo dello spettacolo.
Ieri sera Elio Germano ha intervistato Andrea Camilleri e ha affrontato "Viaggio al termine della notte", e Maddalena Crippa ha cantato Gaber. Stasera sono attesi Giovanna Marini, Sabina Guzzanti, Andrea Cosentino.
Nel frattempo anche il s.a.l.a. partecipa alla battaglia che si sta portando avanti al teatro Valle di Roma per i diritti dei lavoratori e la libertà della cultura. Oggi, giovedì 16 giugno, alle ore 16 al Teatro Valle occupato sarà presente Tullio Morganti, il segretario nazionale del S.A.L.A. (Sindacato autonomo lavoratori audiovisivo) per un intervento sul tema: Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago (testo unificato C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi, C. 2654 Delfino NUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE) a seguire nella stessa sede un intervento sulla disoccupazione.
Il Sindacato autonomo lavoratori audiovisivo è infatti nato per unire e tutelare i lavoratori dell'audiovisivo (settore che permette a tutti noi di vedere e sentire cinema, radio, televisione, teatro) con l’ambizione di rappresentare a breve l’intero comparto dello spettacolo. Il Sindacato vuole dar voce ai lavoratori, denunciando la crescente precarietà delle loro condizioni lavorative, sottolineando l'urgenza di un cambiamento e impegnandosi attivamente per raggiungere risultati concreti: ripristino della legalità contrattuale e salariale su tutti i set, controllo dei fondi pubblici per i lavori svolti all'estero: è necessario, infatti, contrastare la delocalizzazione dei lavori svolti all'estero con fondi pubblici, stanziati dal governo italiano, fondi che non faranno ritorno in Italia.